Ristrutturare un bagno piccolo: 50 idee e prezzi per bagni di dimensioni ridotte
Nelle case di oggi, in grandi città dove il costo al mq è sempre più alto, spesso vi capiterà di trovare un bagno di piccole dimensioni. Spesso un bagno piccolo è il risultato di ristrutturazioni intese a ricavare un secondo bagno di servizio. Ma non vi preoccupate: con fantasia e magari grazie alla consulenza di un interior designer anche i bagni piccoli, o i bagni stretti e lunghi, potranno risultare comodi, dotati di tutti i confort ed esteticamente piacevoli. Il segreto per ristrutturare e arredare un bagno piccolo moderno è nel giusto equilibrio di luci, colori e masse, per non far risultare lo spazio opprimente.
Partiamo dalle misure. La maggioranza dei regolamenti comunali impone un minimo di 3,5 mq. Se vi sembra poco, vi faremo vedere che come spesso accade per le ristrutturazioni e l’architettura d’interni, less is more! Esistono una marea di trucchi pratici ed accorgimenti visivi. In questo album ve ne indicheremo alcuni, ma non possiamo esaurire le infinite possibilità. Rivolgetevi dunque ad un professionista che saprà indicarvi se gli espedienti che vi suggeriremo saranno applicabili, e come. E che probabilmente ve ne rivelerà altri: sono molti i segreti del mestiere! In ogni caso prendete nota: è più stimolante e gratificante trarre il meglio dal poco che dal molto. Leggete quanto segue, perché anche ricorrendo ad un interior designer, voi siete i protagonisti della scelta, a voi spetta comunicare i vostri desideri e scegliere in che spazio vivere.
Partiamo dagli accorgimenti fondamentali, quelli a cui proprio non potrete rinunciare se il vostro è proprio un mini-bagno. Innanzitutto i sanitari. Quasi tutte le case producono vasi e bidet profondi non più di 50 cm, con linee arrotondate e moderne per un ingombro ancora minore. Meglio sceglierli sospesi: la luce passante alleggerisce l’effetto ottico sgravando l’ambiente. Per i lavabi, consigliabile guardare a quelli con spessore ridotto, per favorire al massimo lo spazio del catino. Ultimamente vanno per la maggiore quelli col rubinetto laterale: vi permetterà di ricorrere ad un elemento stretto con più spazio per l’utente. Un must nei piccoli bagni moderni è sfruttare lo spazio sottostante il lavabo, che può essere sospeso per consentire l’alloggiamento di scansie e mobiletti.
Capitolo importantissimo: i rivestimenti di un bagno piccolo. I colori caldi sembrano occupare lo spazio, quelli freddi arretrano e fanno respirare. Avete dubbi? Ricordate anche che un rivestimento uniforme e senza fughe, come può essere la resina o il cemento, non vi farà percepire interruzioni, a tutto vantaggio della libertà dell’ambiente. Se usate invece le piastrelle, giocate con le dimensioni. In generale sono meglio quelle grandi, per ingannare l’occhio. Ma se volete osare, provate così: pareti chiare e omogenee, pavimenti a piastrelle piccole con decorazioni fitte. Vedere per credere. Una regola imprescindibile è sfruttare l’altezza: mobili e portaoggetti verticali per accogliere i vostri cosmetici, gli asciugamani, i trucchi… Se possibile sfruttando le nicchie, per limitare gli ingombri sfruttando lo spessore murario.
Non possiamo non segnalarvi che un elemento funzionale dal ruolo visivo importante è lo specchio. Se lo raddoppiate, mettendolo su due pareti contigue o parallele, raddoppierete illusoriamente anche lo spazio. Infine vale la pena ricordare che gli spazi piccoli, in bagno come nelle altre camere, richiedono essenzialità e rigore. Fate a meno del superfluo: pochi oggetti di valore estetico e funzionale vi daranno l’impressione di un ambiente più sano e sereno.
Uno sguardo ai prezzi: quanto costa ristrutturare un bagno piccolo?
Fra l’indubbi pregi di un bagno piccolo c’è il prezzo più contenuto per la ristrutturazione. Non tanto, ovviamente, per i sanitari, quanto per i rivestimenti e l’intonacatura. Le voci di costo comprendono la rimozione e lo smaltimento dei vecchi sanitari e dei pavimenti, poi la posa degli impianti, dei punti acqua, dei nuovi pavimenti e dei rivestimenti, infine il montaggio dei nuovi sanitari e un’intonacatura. Vediamo un po’ di fare due conti:
- Rimozione e smaltimento piastrelle: 15-20 €/mq
- Smontaggio sanitari: 50 €/pezzo
- Posa impianto idraulico: 150-200 €/punto acqua
- Realizzazione massetto, posa pavimento: 40-45 €/mq
- Posa piastrelle muri: 20-25 €/mq
- Tinteggiatura pareti: 10-15 €/mq
- Posa sanitari: 50 €/pezzo
- Montaggio vasca o doccia: 100-150 €/pezzo
Abbiamo sin qui menzionato il prezzo medio della manodopera, non i materiali. In tal caso la variazione di prezzo può essere davvero rilevante, ma noi indicheremo una forbice che esclude le soluzioni di bassa qualità come i prodotti dal design ricercato. Parliamo, cioè, di prodotti standard:
- Sanitari da appoggio: 100-150 €/pezzo
- Sanitari sospesi: 150-200 €/pezzo
- Box doccia: 200-500 €
- Vasca 200-600 €
- Mattonelle pavimento: 10-40 €/mq
Ora siamo pronti a stimare un costo medio indicativo per la ristrutturazione di un bagno piccolo, ovvero fra i 3-5 mq.
Costo ristrutturazione bagno 3 mq con doccia, lavabo, water con bidet incluso: 2200-2800 €
Costo ristrutturazione bagno 5 mq con vasca, lavabo, water e bidet: 3000-3500 €
Risparmiare sul prezzo della ristrutturazione con la detrazione IRPEF
Come per tutti i lavori di manutenzione straordinaria, anche sul costo della ristrutturazione del bagno si può risparmiare con la detrazione IRPEF del 50% secondo quanto previsto dal bonus ristrutturazione confermato per il 2019. Attenzione però: facendo seguito alla definizione di “manutenzione straordinaria”, i lavori non si possono limitare alla sostituzione dei sanitari. Occorre, per farla breve, che i lavori riguardino anche gli impianti, sia pure in minima parte. Anche la demolizione o costruzione di una parete interna, come nel caso di un box doccia in muratura, rientra nella categoria di manutenzione straordinaria.
Ma ora diamo un’occhiata per capire meglio e prendere ispirazione da queste 50 immagini di bagni piccoli ma di grande carattere.
Idee & ispirazione per ristrutturare bagni piccoli
Scansie a tutt’altezza, lavabo e sanitari stretti, superfici luminose e doccia in fondo con box vetrato. Pavimento in lastre di gres porcellanato di grandi dimensioni. Tutte le buone pratiche per fare di un bagno piccolo un grande bagno.
Partendo dall’inizio… entriamo in bagno! Se l’ambiente è risicato, meglio una porta scorrevole che non vi toglierà altro spazio. Se non fosse possibile ospitare il cavedio per problemi di spessore o profondità, considerate la porta a libro.
Piccolo sì, ma con carattere. Avere poco spazio non significa sacrificare la fantasia. Giocate con diverse quote di calpestio per moltiplicare i piani, se l’altezza ve lo consente. Notare l’incastro geniale del water fra un mobile e gli scalini.
Questo è quel che si dice sfruttare i colori, le luci e le ombre. Pavimento e pareti in bianco e nero danno l’impressione che lo spazio sia doppio, e permettono una chiara distinzione delle funzioni. Chiarezza vuol dire ergonomia, ergonomia significa efficacia, che vuol dire risparmio di spazio.
Un inno alla semplicità, questo bagno piccolo e moderno è reso accogliente dal parquet, utilizzato sia come pavimento che per rivestire parte del muro. Con il giusto accorgimento è stata inserita anche una bellissima vasca. Pochi e semplici elementi risolvono l’enigma dello spazio come un’equazione.
In questo stupendo bagnetto con pavimento in cemento spatolato vedete un elemento immancabile quando lo spazio è poco: il box doccia in vetro. Senza porta e senza telaio, il minimo essenziale per circoscrivere gli schizzi. Trasparenza e assenza di linee smaterializzano un elemento liberando volume.
Un altro must have nella ristrutturazione dei bagni piccoli: i sanitari sospesi. Liberando pavimento, vi sembrerà di aumentare la superficie. In questo bagno stravagante ma efficacissimo perfetta è anche la simmetria che sembra raddoppiare lo spazio. Di grande impatto anche l’uso dei colori: il rosa salmone abbinato al bianco e nero.
Summa di quanto visto finora per progettare uno stupendo bagno piccolo. Qui abbiamo: box in vetro trasparente, atmosfera luminosa, wc sospeso, grandi specchi, doppio pavimento e rivestimento pareti. 10 e lode!
Sembra che non ci sia nulla, ma c’è tutto! Sanitari piccoli e dalle linee curve occupano meno spazio possibile. Le luci a led negli angolari smaterializzano gli spigoli rendendo il volume indefinito, non quantificabile. Da tenere a mente.
Questo piccolo bagno in stile industrial sfrutta uno dei materiali più alla moda del design d’interni: il cemento. Grazie all’assenza di fughe non solo risulta igienico e di facile pulizia, ma riesce anche a rendere fluido lo spazio, non bloccando lo sguardo ed evitando dunque di suddividere ulteriormente uno spazio ridotto.
Osservate la ridotta profondità dei sanitari in questo piccolo bagno. Potete cercare da catalogo i complementi di dimensioni al di sotto dello standard per recuperare spazio. Potranno comunque assolvere la loro funzione.
Diversi accorgimenti rendono interessante questo bagno piccolo. I colori tenui del pavimento e la parete in specchio soprattutto. Quest’ultima oltre ad essere un ottimo paraschizzi, moltiplica lo spazio con ovvio guadagno in termini di percezione della grandezza.
Quando il gioco si fa duro… questo lavabo riscatta l’esiguo acquaio con un design impeccabile e il prestigio del marmo di cui è fatto. Specchio a tutta parete, anche sotto il piccolo lavabo. Particolare da considerare: la solita ingombrante vaschetta di scarico è integrata nella muratura ed sopra di essa è stato creato un utile armadietto. Ove possibile, consigliatissimo.
Questo bagno è un piccolo decalogo ben riuscito. Mobili e pavimento chiari, linee semplici, rivestimento a specchio lungo una parete, sanitari stretti.
Quando la metratura non vi arride… seguite la luce. Bellissimo bagno piccolo con pavimento e pareti in mosaico a tessere chiare appena riflettenti, box doccia in vetro, specchi, luci a LED. Un bagno in lievitazione!
Il paraschizzi a specchio verticale a tutta altezza è un espediente semplice ma validissimo per l’illusione ottica di un ambiente raddoppiato. Tema interessante: la nicchia sui sanitari. Riducendo ove possibile la sezione della muratura, si otterranno ampie mensole.
Questo bagno piccolo in pianta sembra un diagramma. Ogni elemento è perfettamente ergonomico e il suo spazio di utilizzo non intralcia con quello degli altri arredi.
Idee per ristrutturare bagni piccoli con vasca
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