Al momento di ristrutturare casa, o di progettarne una nuova, va presa una scelta importante: quali porte utilizzare? Sembra una banalità, ma si tratta in verità di un argomento complesso che nasconde molte sfaccettature. Le porte interne sono uno degli elementi normalmente più in vista in ogni casa, vengono utilizzate da tutti quotidianamente, più volte al giorno e spesso subiscono urti, graffi e molto altro. Quindi la scelta delle porte interne è fondamentale per due motivi: da un lato devono essere durevoli, resistenti e robuste, mentre dall’altro devono assolvere un importante compito estetico senza però tralasciare mai la praticità di utilizzo. Per questo motivo negli anni si sono andate affermando, oltre alle classiche porte a battente, le porte scorrevoli, quella a soffietto, rototraslanti, pivotanti o quelle a libro. Vediamo insieme qual è la soluzione migliore per te!

Solitamente chi sceglie le porte scorrevoli lo fa per un motivo su tutti: lo spazio. Il grande vantaggio che esse hanno rispetto alle classiche porte a battente è infatti il minor ingombro, che permette la loro installazione in ambienti piccoli oppure in punti della casa dove non ci sarebbe lo spazio per aprire completamente una normale porta a battente. Le porte scorrevoli trovano quindi un utilizzo ideale nel chiudere piccoli bagni, ripostigli o cabine armadio. Ma la praticità non è tutto: una porta scorrevole ben integrata può rivelarsi esteticamente piacevolissima. Oltre a salvare spazio, infatti, le porte scorrevoli possono essere spesso un elemento più caratterizzante rispetto ad una porta a battente, un sistema di chiusura più moderno grazie anche alle soluzioni che andremo a scoprire tra poco. Modernità e praticità dunque, i due motivi principali per cui scegliere le porte scorrevoli.

L’opzione che garantisce il massimo risparmio in fatto di spazio e che impone il minimo impatto visivo dell’elemento di apertura, prevede l’installazione di porte scorrevoli a scomparsa, dette anche “ad interno muro”. In questo caso la porta scorre all’interno del muro dove si trova un controtelaio. Di fatto questa soluzione è applicabile lì dove il proprietario sia propenso, però, ad intervenire con lavori anche abbastanza invasivi, per ricavare appunto il controtelaio all’interno del cavedio, dove la porta una volta aperta dovrà essere ospitata. Prima di installare questo tipo di porta, infatti, è opportuno verificare che all’interno del muro non siano presenti impianti di ogni sorta, quali cavi elettrici o tubature. È inoltre opportuno verificare che lo spessore murario sia sufficiente all’alloggiamento della vostra porta a scomparsa: si prevede un minimo di 10 cm per i prodotti in commercio.
Certamente la soluzione a scomparsa è le più costosa dato che prevede i costi di intervento sulla muratura. Si può passare quindi facilmente da una media di 500 € fino a massimi di 1500-2000 € o più, specialmente se si scelgono porte di materiali pregiati, come cristalli temprati o legni ricercati. Parte del costo dipende poi, chiaramente, dall’economicità o meno dei professionisti che svolgeranno materialmente il lavoro di installazione.

Quella delle porte scorrevoli esterno muro è decisamente la soluzione più praticata quando non è possibile realizzare il cavedio interno alla parete. In questo caso il controtelaio è applicato all’esterno, occupando quindi un certo spazio che non potrà ospitare, ad esempio, dei mobili. Difetto che va insieme al pregio di evitare tutti i lavori e i relativi costi di intervento sulla muratura. Sta a voi decidere sulla base di esigenze, priorità e, perché no, del design che vorrete ottenere. Le porte scorrevoli esterne corrono quindi su un binario che, a secondo del modello che si sarà scelto, potrà essere montato sul soffitto o sulla parete, appena al di sopra del vano della porta. In entrambi i casi l’importante è scegliere un sistema di scorrimento solido, che non dia problemi nel tempo e con l’utilizzo prolungato, cosa che può accadere con prodotti più economici e di minore qualità. Il prezzo finale per elemento può partire da poco più di 100 € per semplici porte ad una anta, arrivando alla soglia del 1000 € per porte in legno di pino, magari a due ante e con telaio in legno e alluminio.

Quando la superficie da coprire da una porta scorrevole diventa molto ampia si parla di parete mobile, o parete scorrevole. Si tratta di soluzioni impegnative dal punto di vista costruttivo e di non facile realizzazione, specialmente se la loro installazione non è prevista al momento della costruzione degli ambienti, ma va inserita in un contesto già esistente. Nella loro installazione non va tenuto conto solo della scelta delle ante, che alla stregua degli altri tipi di porte scorrevoli possono essere di vari materiali, stili e dimensioni. In questo caso si devono mettere in conto una serie di lavori, come la realizzazione del vano su cui verrà installata la parete, specialmente nel caso in cui vada eliminato un muro esistente, il costo del controsoffitto, il costo della posa dello stesso e i costi dell’intonaco e quindi della sua tinteggiatura. Pareti di questo tipo possono avere costi che superano i 1000 €, a seconda delle dimensioni dei lavori e del valore delle ante scelte.

Così come accade per le porte a battente, la scelta di materiali possibili per realizzare le porte scorrevoli è molto ampia e varia in base all’idea di design che si ha in mente per gli ambienti di casa. Ovviamente il materiale principale è il legno, che può essere di diverse essenze, ad esempio di acero o pino. Diversi anche i possibili tipi di struttura: il legno può essere massello, tamburato o listellare-laminare. Sempre più in uso è l’MDF, una miscela di fibre di legno e resine più resistente e meno pesante del massello. In ogni caso il legno darà un aspetto più massiccio alle vostre porte. Un’opzione suggestiva è il recupero di pannelli antichi, ad esempio da porte di vecchi casolari, magari per dare un aspetto rustico al vostro spazio. Sempre più di frequente però si opta per la verniciatura del legno, celandone le venature tramite laccatura. Questo trattamento può conferire qualunque aspetto alla porta, tenete dunque a mente che s’intoni al resto della casa. Porte scorrevoli in legno possono costare da poco più di 100 €, per porte ad una sola, a svariate centinaia per porta a più ante e di legni di una certa qualità. Una semplice porta impiallacciata sarà infatti ben più economica di una porta a due ante in legno massello di noce, che può facilmente costare 700 €.

Volete un ambiente più moderno? Potete optare per una porta in vetro. L’anta potrà apparire totalmente di questo materiale, o con una cornice di sostegno in legno. La trasparenza del vetro aumenterà lo scambio di luce tra gli ambienti. Molti i possibili trattamenti dei pannelli in vetro: sul colore, per averle intonate col resto dell’ambiente, e sull’opacità per garantire il massimo della privacy. A seconda del tipo di vetro, della sua eventuale decorazione e della grandezza del pannello, i prezzi cambiano. Piccole porte in vetro satinato e temperato possono costare anche meno di 200 €. I costi salgono nel caso di porte grandi a due o più ante, con vetri decorati o magari lavorati in modo particolare per renderli ad esempio opachi. In questi casi i costi salgono fino a 700-800 € per una singola porta in vetro di 80 cm x 210 cm. E non preoccupatevi per la sicurezza: i moderni pannelli in vetro sono incollati a sandwich su un film plastico che evita la frantumazione in caso di rottura.
Altro materiale molto utilizzato negli ultimi anni è il PVC, che garantisce un isolamento termico maggiore rispetto a legno o vetro, e vanta un’ottima resistenza agli urti, ai graffi e alle offese del tempo. Fra i più interessanti e recenti rivestimenti c’è il laminato. Si tratta di una serie di strati di carta e resine che garantisce la massima resistenza ai graffi, agli urti e agli effetti del tempo. Esso può anche assumere l’aspetto del legno, senza ereditarne costi e deperibilità.

Nelle porte scorrevoli una grande importanza hanno i sistemi di scorrimento. Essi infatti permettono la corretta apertura e chiusura della porta e se realizzati in maniera superficiale e con scarsa attenzione, oltre che con materiali scadenti, con il tempo potrebbero incorrere a problemi. Non sono infatti rari i casi in cui le porte scorrevoli si bloccano, non per un problema della porta in sé, ma per una deformazione del controtelaio. La flessibilità, la resistenza, la facilità di apertura di una porta scorrevole dipendono dalla qualità del controtelaio in cui essa deve appunto scorrere. Un valore che ha molta importanza è quello della portata. Il telaio deve essere adatto alla porta che verrà installata. Buoni telai garantiscono portate superiori al peso effettivo della porta, arrivando anche a reggere 60-80 Kg. Devono inoltre essere dotati di ammortizzatori, per sostenere movimenti troppo energici garantendo la corretta frenatura della porta e preservandone la struttura. I materiali possono essere anche qui di diverso tipo. È bene che si sposino visivamente con il materiale della porta stessa, spaziando quindi dal legno al PVC, passando ovviamente anche per l’alluminio.

Porta scorrevole interna in legno chiaro a doppia anta. Stile moderno e grande eleganza nel dettaglio delle maniglie ricavate nella fodrina.
 

Le porte scorrevoli sono la soluzione perfetta per non occupare spazio in un corridoio stretto.
 

Porta a scorrimento interno in vetro con telaio in PVC. Soluzione luminosa e di grande leggerezza.
 

Porta scorrevole interno muro semivetrata con vetro opaco di colore bianco. Ideale per dare privacy e lasciar passare la luce.
 

Porta scorrevole a doppia anta in vetro: per connettere visivamente salotto e cucina mantenendo la possibilità di separazione per, ad esempio, non far passare gli odori.
 

Lo scorrimento esterno non nasconde l’anta, ma questo può essere un valore aggiunto se la porta è piacevolmente intonata all’ambiente. Sistema di scorrimento nascosto in una nicchia creata sul soffitto.
 

Immagine porta scorrevole esterno muro a doppia anta totalmente vetrata con parti opacizzate. Il gioco di trasparenze rende piacevole la sovrapposizione in scorrimento dell’anta e del muro.
 

Interessante idea per queste due porte scorrevoli esterno muro che utilizzano un unico sistema di scorrimento.
 

Elemento in traverse di legno massello. Si può decidere di accentuare la visibilità della porta realizzandola con un materiale pregiato ed esteticamente appagante.
 

Questa porta esterno muro presenta un sistema con binario scorrevole invisibile, che rimane totalmente nascosto in apertura. Sinonimo di design e modernità, la porta diventa sempre più oggetto d’arredo.
 

Il settore delle porte e delle pareti ne ha studiato le performance acustiche, soprattutto per i modelli da inserire in ambienti di lavoro, dove isolare le sale riunioni rispetto all’open space, ad esempio, è fondamentale. Ed ecco che inserire una porta scorrevole realizzata in materiali fonoassorbenti, da vetri temperati e tessuti tecnici, e studiata in modo che, una volta chiusa con gli appositi magneti, non permetta la diffusione delle onde sonore, diventa non solo una soluzione compositiva per dividere gli ambienti ma anche un’idea per isolare acusticamente i due spazi. Non solo elementi architettonici, dunque, ma soluzioni polifunzionali con performance accertate dopo rigorosi test di prova.
 

Elementi scorrevoli in vetro con esile telaio in alluminio. L’elemento minimalista permette allo spazio totale flessibilità.
 

Pareti scorrevoli con grandi ante in legno a guida individuale per separare la cucina dall’area living. Le singole ante possono correre lungo tutta l’ampiezza dell’apertura.
 

Parete scorrevole con due ante colorate in arancione creato per nascondere la camera da letto. Soluzione moderna e di grande effetto.
 

Anta unica con elemento in vetro, consente di mostrare l’arredo restrostante a filo muro, limitando il problema caratteristico del sistema a scorrimento esterno.
 

Recupero di un’anta tradizionale in legno riverniciata e convertita dal sistema a battente a quello a scorrimento. Eccellente risultato, dallo stile rustico moderno.
 

La creatività non ha confini anche quando si tratta di porte. Questo elemento scorrevole in legno ha un elegante effetto in sottosquadro.
 

Doppia anta scorrevole a scomparsa in legno con profilo ad arco, soluzione di grande imponenza.
 

Quando è necessario lo scorrimento esterno, si può sfruttare l’anta a scopi pratici. Un grande e utile specchio è incassato in questo telaio di legno dall’aspetto retrò.
 

Immagine porta scorrevole in vetro con decorazione con pellicola a motivo floreale, poco costosa e di piacevole effetto.
 

Trattamento del vetro con alto grado di opacità, con un gioco finale in cui la porta imita il muro lasciando una leggera visibilità dello spazio oltre la soglia. Eccellente idea per separare la cucina dal soggiorno.
 

Soluzione di porte scorrevoli in vetro per separare la cucina, con due ante scorrevoli e due fisse di opacità differenti per aggiungere un tocco di design e modernità. Sistema di scorrimento in acciaio inox in vista sul soffitto.
 

Le porte scorrevoli in vetro sono un’eccellente idea per aumentare lo spazio visivo e la luminosità dell’ambiente. In questo caso una camera da letto.

Porta scorrevole in PVC, materiale di enorme versatilità estetica: qui la laccatura lucidata in rosso conferisce uno stile moderno. Binario di scorrimento nascosto in una nicchia sul soffitto.
 

Porta scorrevole esterno muro in MDF laccato giallo, stile moderno, con il binario nascosto dietro la cornice decorativa del soffitto.
 

Porta scorrevole in laminato, stile moderno e di design ricercato. Binario scorrevole invisibile.
 

Porta a specchio a scorrimento esterno. La corsia da entrambi i lati permette di giocare con l’aspetto della parete.
 

Porta interna con doppia anta scorrevole a scomparsa di grande valore estetico. La raffinata lavorazione sullo specchio dà valore decorativo alla porta come elemento autonomo.
 

Particolare porta scorrevole con rivestimento in acciaio annerito in stile industrial e retrò.

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